Le radici

Nel 1963 il nonno Giuseppe De Luca, “zappaturi” di professione, emigrato e rientrato in Calabria, compra la sua terra “Fondo Perrè”.

Esposto a sud alla base del monte Cucco a circa 600 m slm nel comune di Torre di Ruggiero, accoglieva un grande vigneto, alberi da frutto, castagni e querce, di queste ultime alcune secolari e una in particolare è sempre stata la regina di Perrè.

All’epoca c’era una sola piccola struttura in muratura utilizzata per tutto, da laboratorio a deposito fino anche a ricovero occasionale.

Nel tempo al posto della vigna vengono costruite le case degli eredi, ma l’agricoltura si è continuata a fare a Perrè. I figli dopo il lavoro si sono sempre coltivati buona parte del cibo necessario alla famiglia.

La terra è il luogo dove siamo cresciuti, aiutando la famiglia e giocando nei campi di Perrè.

E nel 2010 Perrè ci ha richiamato dalla città, una riconnessione con la natura e le radici della grande quercia.